Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 375 TS
Stemma: Le tre cime del Monte Ethos
Signora del Regno: Oolyria L’Usaain
Lingua: Tharat
Valuta: Trine del Regno
Dumanthar è una delle città più antiche del regno, nonché sede della principale industria mineraria dei Telidi. Gli abitanti di Dumanthar ricordano con orgoglio la partecipazione alla Guerra dei Nuovi Re contro l’atlano Adarius, ma nutrono grande risentimento nei confronti del re e della capitala Ethlusia per un evento che ha segnato irrimediabilmente la loro storia. Verso la metà del 500, si diffuse in città uno sconosciuto e terribile morbo che i Telidi denominarono Malattia della Mente. Questa malattia fu trasmessa ai Telidi di Dumanthar da animali infettati dall’Ornatiir e aveva una sintomatologia mai vista prima: all’inizio gli infettati si rivoltavano contro i loro stessi parenti e amici, arrivando addirittura a ucciderli, per poi diventare nelle ultime fasi dei gusci vuoti, senza emozioni e incapaci di qualsiasi attività. Dato che non esisteva una cura, l’Esercito del Re isolò città, imponendo una quarantena forzata. Un gruppo di abitanti cercò di fuggire dalla città per mezzo di una sortita, ma i soldati del re li fermarono e ne uccisero oltre trecento. Questo episodio divenne noto come “Il Tradimento del Re” e creò un netto distacco tra la popolazione di Dumanthar e il resto del regno telide. Nel 566, il centro di ricerca di Imagora sviluppò finalmente un siero in grado di prevenire la malattia, ma non di curarla. Gli infetti vennero infine soppressi e la città iniziò una lenta opera di risanamento, nell’economia e nello spirito. Nel tentativo di porre rimedio, Re Iaas promise addirittura la mano della sua unica figlia al figlio del Signore di Dumanthar, che però la rifiutò con disprezzo. Da allora, nonostante Uraan di Dumanthar divenne perfino regina, i rapporti tra la città e il resto del regno si sono mantenuti piuttosto turbolenti.
Gli edifici di Dumanthar sembrano talmente massicci e inamovibili da essere scolpiti direttamente nella roccia della montagna presso cui sorgono, cioè il Monte Elhoos. Cinta da mura possenti e abitata da lavoratori infaticabili, Dumanthar si sviluppa in verticale, assecondando le ripide pendici del monte. Nelle profondità della montagna, si aprono gli ampi cunicoli che conducono alle miniere dei Telidi, dalle quali vengono estratti i materiali preziosi che rendono la loro architettura e le loro armi bianche le più avanzate di Neus. Entrare nelle oscure miniere di Dumanthar è un’esperienza che un avventuriero potrebbe trovare terrificante, ma che è la quotidianità per un abitante della città.
La società di Dumanthar è quindi molto legata alla gerarchia delle miniere e in città sono soprattutto i costruttori a ottenere gloria e onori per le loro imprese. Non è un caso se proprio a Dumanthar sorge una delle più importanti sedi dell’Associazione dei Costruttori. Fondata agli inizi del 500 da Eethor il Giudice, l’Associazione ha il compito di supervisionare il lavoro degli inventori del regno. Essa è regolata dai lord di Nuvhia, Daatil e Dumanthar nel Consiglio Reale, e in via più diretta dal Gruppo di Merito, una consulta di venti Telidi composta da legislatori, giudici, costruttori o navigatori. Il Gruppo di Merito gestisce gli eventi e i fondi dell’Associazione, spartendo gli investimenti forniti dal regno e i materiali in base ai progetti presentati.
I Telidi di Dumanthar sono profondamente legati alla città in cui abitano, al loro lavoro e alle loro tradizioni, tanto che si sentono quasi un popolo a parte rispetto al resto del regno. Questo sentimento di distacco è aumentato soprattutto in seguito al Tradimento del Re ed è una ferita che fatica a rimarginarsi. Gli abitanti della città sono molto solidali tra loro, ma faticano ad accettare chi proviene da fuori. Pensano che il lavoro minerario sia un privilegio che si trasmette di generazione in generazione e ne conservano i segreti con grande gelosia. Questo atteggiamento ha favorito la proliferazione di gruppi sovversivi e associazioni segrete, che controllano in maniera indiretta la città e non accettano l’ingerenza del re nelle faccende di Dumanthar.
Il signore di Dumanthar asseconda il clima generale ed è spesso contrario alle mozioni dell’Unico Re e dei lord degli altri feudi. Con questa strategia, riesce a ottenere risorse e privilegi per la sua città.
La festività più sentita di Dumanthar si svolge il 23° giorno del mese dell’Alba ed è la Notte del Ricordo, una data simbolica durante la quale vengono ricordati gli abitanti morti a causa della Malattia della Mente. I Telidi di Dumanthar si radunano fuori dalle miniere e sfilano silenziosamente per i cunicoli con in mano le lanterne che i minatori usano durante gli scavi. Arrivati alle grandi sale interne, sussurrano in coro i nomi degli scomparsi, iniziando dai trecento uccisi dall’esercito del re.
I Giorni della Pietra sono invece sette giorni di festeggiamenti che avvengono nella seconda settimana completa del Mese del Candore, durante i quali vengono organizzate gare di abilità e spettacolo. È l’unico periodo dell’anno in cui uno straniero può davvero mettere alla prova le proprie abilità: chi sconfigge un campione locale in una serie di prove può ottenere un lavoro in miniera e un posto in città.
Molto importante è anche la Crepuscolaria, che avviene il 25° giorno dell’omonimo mese. I riti celebrati in onore del Padre servono a scongiurare i pericoli celati nei rigori dell’inverno.
Al feudo di Dumanthar appartengono altre città minori, governate rispettivamente da cinque Votati dal Popolo, rappresentati votati dalla città, e da cinque Signori del Regno, scelti dalla città principale del feudo.
Akumma: Stemma della città: un forcone.
Akumma è considerato il granaio di Dumanthar, dato che rifornisce la capitale del feudo di tutti i generi di prima necessità. Sorge ai piedi di una cresta di colline ampiamente coltivate. La bellezza del paesaggio circostante è riconosciuta in tutto il regno.
Caahia: Stemma della città: il fiume e una ruota.
Caahia è una piccola città di pianura nella quale risiedono gli intermediari che gestiscono il traffico dei materiali provenienti da Dumanthar. Le sue strade sono ampie e caotiche, segnate dalle ruote dei carri e dagli zoccoli dei cavalli.
Erimmos: Stemma della città: il sole e la luna.
Erimmos sorge nei pressi della costa sabbiosa che fronteggia l’Arcipelago delle Isole Secche. Oltre a essere un porto pieno di vita, è anche considerato un luogo di villeggiatura per i più ricchi del regno. È proprio in questa cittadina che sono nate le congiure più pericolose.
NEUS GDR e neus.world sono prodotti di fantasia: ogni riferimento a persone esistenti, organizzazioni, luoghi, nomi o eventi è puramente casuale. È concessa la distribuzione e l’utilizzo gratuito di questa pubblicazione a patto che se ne riconosca e citi la paternità degli autori Giovanni Calore, Cristiano Marchesi e Luca Trentin, oltre il portale di riferimento neus.world. Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Luca Trentin. Nessuna illustrazione, icona o elemento grafico di NEUS è stata realizzata con intelligenza artificiale.
Questo è un GDR fatto da giocatori, per i giocatori.
Appartenenza: Regno delle Dune
Fondazione: ~ anno 345 TS
Stemma: Un occhio tra le onde
Amìr: Doothar Litandas
Lingua: Moha
Valuta: Monete di Zaffiro
Ovalghiria è la città marittima maggiormente sviluppata del Regno delle Dune. Si tratta del principale snodo commerciale del regno, sede dei mercanti più ricchi e influenti, che hanno grande potere in citta. Ovalghiria è protetta da mura colossali e sorge in una zona molto florida, tanto da essere soprannominata “Il Gioiello verde del Deserto”. Dentro il suo perimetro si possono incontrare individui di tutte le stirpi, tanto che qui, più che in qualunque altra zona del regno, è avvenuta nel tempo una sorta di contaminazione tra le tradizioni agarlidoni e quelle di altri continenti. Ovalghiria è anche conosciuta per i suoi anfiteatri e le sue rappresentazioni teatrali, nonché per la raffinatezza materiale e culturale dei suoi abitanti.
Appartenenza: Regno delle Dune
Fondazione: ~ anno 310 TS
Stemma: Scorpione di ferro
Amìr: Domk Torhan l’Ormotano
Lingua: Moha e Lotha
Valuta: Monete di Zaffiro
Nord Tiria è una delle principali roccaforti degli Agarlidoni e sorge a sud del Valico che divide il Regno delle Dune dall’Impero Novano. Estremamente militarizzata, Nord Tiria è una sentinella sempre attenta che vigila su potenziali invasioni da nord. Le sue mura sono massicce e le sue torri di avvistamento consentono allo sguardo di spingersi per chilometri in lontananza. Inoltre, la città presenta all’interno diverse linee di difesa concentriche, caratterizzate da profondi fossati, barriere di legno e trappole nascoste. Altra caratteristica della città è l’autosufficienza: Nord Tiria cerca di produrre quanto possibile localmente per ridurre la dipendenza dalle altre città. Celebre è il suo sistema di raccolta e conservazione dell’acqua, formato da cisterne sotterranee che immagazzinano…
Appartenenza: Regno delle Dune
Fondazione: ~ anno 340 TS
Stemma: Una testa di falco fiammeggiante
Amìr: Lith Azahdara
Lingua: Moha
Valuta: Monete di Zaffiro
Ghirt sorge tra le fenditure rocciose di una gola, a sud della capitale Agarlin. È una roccaforte dalla doppia anima, visto che accoglie al suo interno alcuni reparti d’élite dell’esercito agarlidone e la biblioteca più nutrita del regno. Ardore militare e sapienza accademica sono le caratteristiche che contraddistinguono la vita quotidiana di Ghirt e che si palesano in ogni aspetto della sua società. Come le altre città agarlidoni, anche Ghirt era in origine una roccaforte dei Cimitani, conosciuta col nome di Felva. I Cimitani consideravano Felva inespugnabile, vista la sua posizione e la difficoltà di accedervi – le entrate erano lunghi tunnel che in caso di assedio potevano essere bloccati.
Appartenenza: Regno delle Dune
Fondazione: ~ anno 320 TS
Stemma: La corona delle Dune e il fiume Regina
Amìr: Sovrano delle Dune Azar II
Lingua: Moha e Lotha
Valuta: Monete di Zaffiro
Costruita in una lussureggiante oasi nel Deserto presso il fiume Regina, Agarlin è la capitale del Regno delle Dune degli Agarlidoni. Qui risiede la corte del Sovrano delle Dune ed è stanziato il grosso dell’esercito agarlidone. Per chi giunge in città dalle calde sabbie del deserto, i suoi palazzi verdeggianti si stagliano nella calura come miraggi a lungo desiderati. L’eleganza delle sue architetture e la raffinatezza dei suoi abitanti rendono merito all’appellativo di cui la città si fregia, ossia “Perla del Deserto”. Prima di essere la città principale degli Agarlidoni, Agarlin aveva il nome di Odrama ed era la capitale del Regno della Rovina, patria dei Cimitani, un’antica razza ormai scomparsa da Neusmeru.
Appartenenza: Regno delle Dune
Fondazione: anno 374 TS
Stemma: Ettagono dell’Assemblea
Amìr: Assemblea dei Sette
Lingua: Moha e Lotha
Valuta: Monete di zaffiro
Nel 373 la Strage di Odarma determinò la sconfitta dei cimitani e la fine della Guerra del Deserto. I Novani vinsero la battaglia e conquistarono la città cimitana, incoronando Agarlith come Prima Sovrana delle Dune. Prima dell’assedio tuttavia, Ormogar il Senza Morte, un cimitano votato alla pace riuscì a sfuggire con sette cimitani verso la città di Felva, dove convertirono molti dei loro fratelli convincendoli alla fuga, piuttosto che allo scontro, prima dell’arrivo degli Agarlidoni. Questi esuli marciarono per un anno alla ricerca di altri cimitani disposti a vivere in pace e, giunti all’estremo sud del deserto, fondarono la città di Eremo. Nel 382, il nuovo sovrano Akon I, figlio di Agarlith, trovò la città ma la guerra aveva logorato gli agarlidoni…
Appartenenza: Dominio dei Selvani
Capitale: Città segreta di Axacala
Lingua: Lotha
Valuta: Baratto e Corone imperiali
La storia della giungla è antichissima, ben prima dell’Impero, del Regno delle Dune o della nascita dei Telidi un popolo la colonizzò, attratto dalla grande sintonia con la natura. I Lemitani, una delle cinque stirpe originarie create da Ornatas, colonizzò la giungla nei primi trecento anni scoprendo le proprietà magiche dell’Orium prima di qualsiasi altra stirpe. La rovinosa caduta di questa civiltà causò il cataclisma noto come Giorno del Grande Abbandono, in cui Ornatas si allontanò per sempre da Nesumeru causando l’esplosione che divise i continenti.
Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 390 TS
Stemma: Le isole gemelle
Signore del Regno: Thoriun G’Aran
Lingua: Tharat e Lotha
Valuta: Trine del Regno
Rocca Eddars è una roccaforte costruita in onore di re Eddars, vincitore della Guerra dei Nuovi Re. Al tempo della sua fondazione, era la città telide più settentrionale del regno. Eretta strategicamente sulle ripide scogliere della più meridionale delle Isole Gemelle, col suo porto militare Rocca Eddars è uno dei punti nevralgici del sistema difensivo del Regno Unico Telide, ma è anche un punto di passaggio per le navi più importanti che solcano il Mare delle Cerchie. Per secoli i navigatori telidi partono da Rocca Eddars per esplorare i nuovi territori del Continente e per migliorare le proprie capacità da marinai e costruttori.
Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 384 TS
Stemma: Il fiume curvo e la minarite
Signore del Regno: Kiirm A’Dokriush
Lingua: Tharat e Lotha
Valuta: Trine del Regno
Nuvhia è la città dell’Unico Regno Telide in cui si concentrano gli scienziati e i militari che sviluppano gli innovativi armamenti dei Telidi. Grazie al loro ingegno e alle loro conoscenze, infatti, i Telidi hanno creato le armi più avanzate e pericolose di tutta Neus. Il destino di Nuvhia era già scritto al momento della sua fondazione. Durante la guerra tra gli Atlani di Adarius e i sudditi di re Eddards, l’esercito invasore decise di assediare la città di Thiaa, che venne allagata dai fiumi circostanti in seguito a un portentoso sforzo ingegneristico dell’esercito atlano. I Telidi furono così obbligati ad evacuare la città e un gruppo di superstiti, composto di soldati e civili, si diresse verso nord, facendo una straordinaria scoperta: un fiume di Acqua Rossa che sfociava nel mare.
Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 366 TS
Stemma: Il fiore delle università
Signora del Regno: Addira D’Ephir
Lingua: Tharat
Valuta: Trine del Regno
Imagora è la sede dell’Università del Regno Unico Telide, l’istituzione accademica più importante e avanzata di tutta Neus. L’Università è talmente compenetrata con la città che tutte le sue principali attività produttive si riversano in un modo o nell’altro nelle ricerche e nei corsi condotti dalle menti più brillanti del continente meridionale. Le sue aule capienti, i laboratori all’avanguardia e le sterminate biblioteche sono il sogno degli amanti della conoscenza. Fondata dopo l’invenzione dei Colossi, Imagora divenne il grande centro della ricerca telide…
Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 345 TS
Stemma: Le sfere di Atleidi e Tarani
Signore del Regno: Re Giddam E’Thai
Lingua: Tharat
Valuta: Trine del Regno
Ethlusia è la capitale del Regno Unico Telide ed è storicamente la dimora dell’Unico Re dei Telidi. Sin dalla sua fondazione, Ethlusia si è sempre dimostrata vicina alle decisioni prese dalla famiglia reale e non ha mai mancato di dimostrare il proprio appoggio alla casata regnante. Anticamente fondata da Atleidi e Tarani, ora estinti, Ethlusia è oggi abitata dai loro discendenti: i Telidi, nati dall’incrocio delle due stirpi. Ai tempi di re Gidius, le città fortificate del Regno Unico Telide erano soltanto due, e Ethlusia era una di queste. Nel corso dei secoli, la corte reale ha poi assistito a intrighi e tradimenti, ma ha anche accolto importanti personalità del continente.
Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 375 TS
Stemma: Le tre cime del Monte Ethos
Signora del Regno: Oolyria L’Usaain
Lingua: Tharat
Valuta: Trine del Regno
Dumanthar è una delle città più antiche del regno, nonché sede della principale industria mineraria dei Telidi. Gli abitanti di Dumanthar ricordano con orgoglio la partecipazione alla Guerra dei Nuovi Re contro l’atlano Adarius, ma nutrono grande risentimento nei confronti del re e della capitala Ethlusia per un evento che ha segnato irrimediabilmente la loro storia. Verso la metà del 500, si diffuse in città uno sconosciuto e terribile morbo che i Telidi denominarono Malattia della Mente. Questa malattia fu trasmessa ai Telidi di Dumanthar da animali infettati dall’Ornatiir e aveva una sintomatologia mai vista prima…
Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 391 TS
Stemma: La porta est
Signore del Regno: Gussh T’Vorah
Lingua: Tharat
Valuta: Trine del Regno
Fondata dalla Maestra Costruttrice Daathan, colei che inventò i Colossi, propiziando la vittoria dei Telidi nella Guerra dei Nuovi Re, Daatil rimane per lungo tempo la città telide più a nord dai tempi di Re Bahnn detto il Folle. Tuttavia, la città non disponeva di grandissime risorse se non per la fortificazione, visto che nelle Terre degli Incubi si annidavano troppe creature pericolose, respinte ma mai sconfitte. Si decise quindi di potenziare l’esplorazione navale e Daatil si munì di una grande flotta, composta da oltre novanta navi. Da qui partirono i navigatori telidi che esplorarono i fiordi del Mare delle Cerchie e le isole nei pressi del continente.
Appartenenza: Regno Unico Telide
Fondazione: anno 583 TS
Stemma: Il simbolo dell’Astro del Mare
Signore del Regno: Illith D’Aris
Lingua: Lotha e Tharat
Valuta: Trine del Regno
Approdo dell’Astro è la città telide più a nord di tutto il regno. Ubicata nel Continente Arboreo, è il centro abitato che ha risentito maggiormente dei conflitti esterni al Continente Meridionale. Approdo dell’Astro è diviso dalla madrepatria da un enorme fiume oceanico di Acqua Rossa, che per secoli era risultato invalicabile ai Telidi. Fu grazie a Ghoor, mercante modesto ma intrepido comandante, che i Telidi riuscirono finalmente a varcare la cosiddetta Linea Rossa: il suo galeone Astro del Mare fu il primo vascello telide a raggiungere le rive del Continente Arboreo.
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 413 TS
Stemma: Aquila e stella
Lady: Dakora II Ikyn Novanium
Casa protettrice: Casa dell’Aquila
Lingua: Lotha
Valuta: Corone imperiali
Negli anni del primo impero, sotto il regno di Vanir I, una discendenza antichissima di novani sentiva la mancanza delle gelide terre del nord. Alla sorellastra dell’imperatore, Lady Ghimara I, fu concesso di scegliere il territorio del suo feudo tra tutte le terre esplorare fino a quel giorno e lei, legata alla discendenza dei suoi avi, espresse il desiderio di tornare nel Nord, oltre i confini della Cintura del Ciclone. Ovalg e Geria, genitori di Ghimara, erano entrambi nati nel Nord e l’imperatore, con cui condivideva il padre, comprendeva benissimo questo desiderio.
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 581 TS
Stemma: Ancora incoronata
Lady: Aurabelle Igrid Arghium
Casa protettrice: Casa dell’Ancora
Lingua: Lotha e Tharat
Valuta: Corone imperiali
Anche nota come la “Forgiata nella guerra”, Porto Dakora, è la città dell’impero che più volte è stata distrutta e ricostruita. Nel 581 la Flotta d’oro, guidata da Lord Astor di Porto Conidas, scopre il Continente Arboreo, per la prima volta nella storia gli imperiali varcano completamente l’Oceano Mediano e raggiungo le spiagge di un continente dimenticato da secoli fondando una città dedicata alla loro imperatrice. Due anni dopo la gloriosa scoperta, il nono giorno del mese del Sentiero, imperiali e telidi si incontrano per la prima volta dal Giorno del Grande Abbandono, e si festeggia una delle più grandi alleanze che la storia possa ricordare. I tempi di pace però durano poco, gli Arborei…
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 396 TS
Stemma: Onda d’Orium
Lord: Regulus Marton Livrann
Casa protettrice: Casa del Mare
Lingua: Lotha e Tharat
Valuta: Corone imperiali
Porto Conidas vanta i migliori navigatori dell’impero, è costituito dall’insieme delle isole dell’Arcipelago di Conidene e alcuni dei territori dei Grandi Fiumi, con le città di Porto Recinto e Libedia. Fondato da uno dei navigatori più famosi della storia imperiale, Marton Conidene, il regno di Porto Conidas è uno snodo fondamentale per i viaggi intercontinentali. La sola città principale conta quattro aree portuali e la “Grande Baia”, la banchina principale di Porto Conidas, è l’approdo navale più grande al mondo.
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 374 TS
Stemma: Monolite bianco sulle onde
Lord: Astor II Ovalg Edarion
Casa protettrice: Casa della Torre
Lingua: Lotha e Moha
Valuta: Corone imperiali
Nova Orium è la città più antica dell’impero, costruita sulle rovine della caduta Oriumverta, la città novana più fortificata dei tempi antichi. Avanzando verso sud per affrontare i cimitani, i novani, una volta uniti sotto il Concilio dei Tre Clan fondarono Oriumverta, questa imponente citta fortezza, per poter controllare il fiume rosso sulla quale sorgeva, e sfruttarne l’acqua magica nella guerra. Un assedio cimitano, tuttavia, isolò la città dal resto dell’esercito e l’incursione di alcuni nemici distrusse Oriumverta che fecero detonare l’acqua magica del fiume Baluardo. I sopravvissuti a questo attacco si spostarono verso nord-est…
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 383 TS
Stemma: Due teste di anguilla
Lord: Thalidor Vanir Novanium
Casa protettrice: Casa dei Fiumi
Lingua: Lotha
Valuta: Corone imperiali
Grissam è una città cardine della storia imperiale, l’anno della sua fondazione corrisponde al primo incontro con un animale mutato ad Orium, un’anguilla bicefala, simbolo della città. La scoperta aprì nuovi rivoluzionari scenari sull’utilizzo dell’acqua rossa e sulle conseguenze della sua presenza in natura. Per questo motivo il fondatore della città, Lord Lendar Ovoran, nipote dell’Imperatore Prescelto Vanir Novanium, decise di edificare una città nelle piane per avere accesso ad una fonte d’Orium così limpida. La città si erge nelle Foreste dell’Orium ed è bagnata da due fiumi, il lunghissimo Fiume Reus e il fiume rosso Trionfo. Il Trionfo è un fiume d’Orium…
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 373 TS
Stemma: Spada di Giustizia
Lord: Tholomeus Adrosius Avirant
Casa protettrice: Casa della Guardia
Lingua: Lotha
Valuta: Corone imperiali
Avirioth è una città antichissima, fondata dagli esuli di Oriumverta, il primo avamposto Novano che prese poi il nome di Nova Orium. Durante la Prima Guerra, tra Novani e Cimitani, la fortezza costruita sul fiume rosso cadde durante l’assedio di soldati scelti nemici, così, gli esuli di Oriumverta, convinti che i loro compagni fossero ormai morti si ritirarono verso nord-est. Superate le Montagne dell’Est trovarono una costa florida e lontana dalla guerra, ma temevano ancora l’avanzata cimitana, per questo proseguirono ancora verso nord fino a raggiungere i Monti del Mare dove costruirono Avirioth.
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 392 TS
Stemma: Sole nero
Lord: Beilan Adronas Ortalys
Casa protettrice: Casa del Sole
Lingua: Lotha e Lotha Antico
Valuta: Corone imperiali
Secta è famigerata in tutto l’impero, ed oltre, per l’Ordine delle Maschere, fondato nel 544, e che risiede nella Grande Officina presente nella capitale del feudo. Questo antico ordine, nato da armaioli ed inventori per la creazione di armi ad orium, si è molto trasformato nel tempo, lasciando spazio ad invenzioni meno belliche di quanto non fosse in passato. Oltre cent’anni prima che si rivelasse il primo Eletto, l’Imperatore Thaus il Grande, le Maschere già lavoravano l’Orium e ne studiavano le proprietà magiche.
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 438 TS
Stemma: Stallone verde
Lady: Odelin Detra Yridell
Casa protettrice: Casa dei Destrieri
Lingua: Lotha
Valuta: Corone imperiali
Nabucca è un feudo imponente situato nel nord dell’impero, comprende la Valle del Corso e tutte le terre tra i fiumi e la Cintura del Ciclone. La città di Nabucca è costruita sull’immenso Lago Itia e si distingue per le sue sterminate valli e colline. Il feudo comprende gran parte della produzione di grano e legname dell’Impero, potenza economica che lo ha protetto durante la guerra civile e che ne ha sempre determinato la ricchezza; ad aggiungersi l’inequivocabile bravura dei commercianti…
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 391 TS
Stemma: Coppia di segugi
Lady: Farka Adhelin Van Lorch
Casa protettrice: Casa dei Segugi
Lingua: Lotha
Valuta: Corone imperiali
Nonostante si trovi nel cuore dell’impero, Athemverta, è un feudo tutt’altro che ricco. Le grandi vie commerciali che l’avevano reso famoso sono state praticamente tutte compromesse durante la guerra civile e oggi, tra le fronde della Foresta di Athem, ogni sussurro del vento fa tremare i mercanti. La Rivolta del Sole, del 664, vide Athemverta dalla parte sbagliata del conflitto, nonostante le promesse dell’usurpatore il feudo ne uscì molto più povero e l’asse creato con Secta e Reus Nova si dimostrò insufficiente per tutti i vertiani dell’epoca…
Appartenenza: Impero Novano
Fondazione: anno 385 TS
Stemma: Volpe incoronata
Lord: Imperatore Gharmon II Thaus Novanium
Casa protettrice: Casa della Volpe imperiale
Lingua: Lotha e Tharat
Valuta: Corone imperiali
Reus Nova è la capitale dell’Impero Novano, uno dei feudi più estesi del regno, residenza dell’Imperatore Gharmon II Novanium, discendente del primo imperatore. Numerosi sovrani si sono susseguiti nel dominio di Reus Nova dalla sua fondazione, lasciando una traccia indelebile nella storia dei novani dell’impero. La capitale fu fondata proprio dal primo di essi, conosciuto anche come il Prescelto dalla Maschera d’Argento, l’imperatore Vanir Novanium…