Origini dell’utilizzo dell’Orium
L’Orium, la magica acqua rossa di Neusmeru, è presente in natura in quasi tutto il mondo. Il continente novano è attraversato da numerosi fiumi rossi, fatta eccezione per il deserto agarlidone, che non ne possiede alcuno, e per lunghi secoli gli imperiali hanno basato la propria economia su questa magica sostanza.
In tempi antichi, gli effetti negativi dell’Orium legati all’invecchiamento e alla sterilità erano molto più blandi di quanto non siano attualmente, ma quando questi iniziarono a manifestarsi, l’imperatore regolamentò l’uso dell’acqua rossa, iniziando il grande controllo dell’Orium. Per questo motivo, molti nobili acquisirono titoli e terreni offrendosi come manovali e iscrivendosi all’Ordine degli Assetati, uomini e donne che si offrivano volontari per bere l’acqua rossa, aumentando le proprie capacità fisiche e mettendole a servizio dell’impero per costruzioni, infrastrutture e lavori manuali, in cambio dei loro anni di vita e della possibile sterilità.
L’evoluzione del mercato dell’Orium ci porta ai giorni attuali, nel 740 TS. Ad oggi, l’Impero regolamenta quasi tutti i fiumi rossi del continente, ed è rarissimo trovarne uno senza un avamposto imperiale. Da questi avamposti si avvia tutto il mercato commerciale dell’Orium, che viene esportato in tutto l’impero e in tutti i regni disposti ad acquistarlo.
Compravendita e mercato dell’Orium
L’Orium può essere venduto solo da commercianti autorizzati. Solitamente, questi possiedono una licenza approvata da un Governatore o da un Lord Imperiale. Ogni mercante deve raccogliere i dati anagrafici dei cittadini a cui viene venduto l’Orium, poiché le Legislazioni di Adros II stabiliscono che ogni cittadino comune può possedere un limite di 2 fiale d’Orium ed ogni Eletto Oriumante dell’Accademia di Grissam può possederne fino a un massimo di 12 fiale, in base al suo rango (6 per chi ha frequentato i primi 3 anni e 12 per i maestri che hanno frequentato l’accademia per più di 8 anni, diventandone insegnanti). Le uniche eccezioni a questo vincolo sono casi particolari in cui il Lord approvi carichi d’Orium giustificati.
Ma come si regola la vendita d’Orium?
Ogni cittadino è libero di comprare tutta l’acqua rossa che desidera, correndone i dovuti rischi, ma i mercanti possono vendere un massimo di 2 fiale al giorno per ogni individuo, registrandone i dati anagrafici sul proprio registro di vendita.
Cosa succede se compro da due mercanti diversi o in due giorni diversi?
Semplice: se un personaggio acquista 2 fiale d’Orium da un mercante, i suoi dati verranno indicati sul registro di vendita, insieme alla data. Non sapendolo, un altro mercante potrebbe vendergli altre 2 fiale d’Orium lo stesso giorno, o il giorno successivo. In questo caso, il nostro personaggio avrebbe acquistato 4 fiale d’Orium, o più, aggirando i controlli delle vendite. Non c’è nulla nella legge imperiale che lo impedisca apertamente, ma nel caso un personaggio venisse scoperto a trasportare più del limite consentito, verrebbe multato dalla guardia cittadina fino a 3500 Corone. Nel caso venisse trovato con più di 10 fiale, potrebbe essere processato e incarcerato per diversi anni.
Comprare Orium per gli Eletti
Gli Eletti sono tenuti in grande considerazione nell’impero, e le Legislazioni di Adros II tengono conto del fatto che a costoro serva l’Orium per operare a favore dell’Impero. Ci sono tuttavia due distinzioni:
Eletti irregolari: sono tutti gli Eletti che non hanno studiato all’Accademia di Grissam e su cui l’Impero non ha alcun dato. Questi sono considerati potenzialmente pericolosi per l’Impero. È illegale vendere loro l’Orium e i Dogmi di Grissam sanciscono che dovrebbero essere denunciati alla milizia, affinché vengano condotti all’Accademia per il bene dell’Impero.
Eletti Oriumanti regolari: sono tutti gli Eletti che hanno completato almeno i primi tre anni di studio all’Accademia di Grissam, e sono quindi registrati in tutte le milizie imperiali.
Gli Eletti Oriumanti regolari hanno uno sconto del 50% sul costo di ogni fiala di acqua rossa. Per ottenerlo, però, dovranno esporre al mercante d’Orium due documenti: il proprio documento d’identità e il proprio attestato dell’Accademia di Grissam. Entrambi riportano il nome dell’eletto e un codice identificativo, che viene indicato nel registro spese del commerciante nel caso l’eletto diventi ricercato o pericoloso per l’Impero. Inoltre gli Eletti in possesso di questi documenti potranno acquistare più fiale dei cittadini comuni, fino a 6 fiale per chi ha completato i tre anni di studio, e fino a 12 fiale per i Maestri Oriumanti, che hanno studiato per oltre otto anni e posseggono un documento specifico.